Il campo di concentramento di Terezin
Tra il 1780 ed il 1790 l'imperatore d'Austria, Giuseppe II, fece edificare una fortezza nel nord della Boemia (Impero austro-ungarico). La città prese il nome di Theresienstadt (Terezin in ceco), la "città di Teresa" in onore dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Nacque come città-fortezza all'interno del sistema di fortificazione
antiprussiano. Presentava due poli distinti: la "grande fortezza" e
la "piccola fortezza". Nel 1882 la "piccola fortezza" fu
adibita a carcere di massima sicurezza.
Nel giugno
del 1940 la Gestapo prese il controllo di Theresienstadt e trasformò la
"piccola fortezza" in prigione. Dal 24 novembre 1941 l'intera cittadina venne destinata a ghetto dopo
essere stata cinta da un alto muro. Terezin divenne
così il maggiore campo di concentramento nazista sul territorio della
Cecoslovacchia. La funzione
principale del lager era quella di collettore per le operazioni di sterminio
perpetrate dai nazisti durante il conflitto mondiale. Fu impiegata
contemporaneamente come struttura detentiva per il transito dei prigionieri
verso altri campi di sterminio e per l’internamento di migliaia di bambini.
Propagandisticamente, infatti, a seguito del cosiddetto "programma di
abbellimento" fu presentato al mondo come "zona autonoma di
insediamento ebraico", ma nella realtà era un vero e proprio campo di
concentramento e transito. Il campo fu diretto da uno dei capi delle SS, Reinhard
Heydrich, governatore
del Protettorato di Boemia e Moravia e divenne presto il punto di arrivo per un grande
numero di ebrei provenienti da tutta la Cecoslovacchia, ma anche dalla Germania
e dall'Austria. Dei 15.000 ragazzi sotto i quindici anni reclusi nella fortezza
cecoslovacca, appena un centinaio riuscì a sopravvivere.
Il 10 maggio
1945 Theresienstadt fu liberata dalle truppe sovietiche.
Per approfondimenti su Terezin e sull’uccisione di
Reinhard Heydrich a Praga, il blog contiene altri due post ai quali si può
accedere aprendo i seguenti collegamenti:
http://colnaghistoriaestorie.blogspot.it/2012/03/terezin-il-lager-dei-bambini-in-ricordo.html
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.