A 60 anni dalla morte di Giovanni XXIII
San Giovanni XXIII, nato Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 25 novembre 1881 - Città del Vaticano, 3 giugno 1963) è stato il 261° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica.
Rimangono
memorabili tanti suoi piccoli gesti che hanno rivoluzionato lo stile papale, le
sue illuminate encicliche, tra le quali la più conosciuta Pacem in Terris, ma epocale è stata la convocazione del Concilio Vaticano
II, che aprì le porte ad un nuovo cammino di rinnovamento e speranza.
Giovanni
XXIII morì il 3 giugno 1963. Sono trascorsi 60 anni da quel giorno e, per
ricordare l’evento, ho ripercorso tre luoghi fondamentali della sua crescita
umana e religiosa, ai quali, il giovane Angelo prima, e l’amato papa poi, era
molto affezionato: la piccola corte di Sotto il Monte, ove nacque, l’abbazia di
S. Egidio, appena sopra il paese, e il santuario della Madonna del Bosco, a
Imbersago, terra lecchese, che raggiungeva attraversando il fiume Adda con il
traghetto “leonardesco”.
Le sette foto che seguono indicano il cortile, gli alloggi al primo piano, tra i quali la camera ove nacque il piccolo Angelo e la cantina
L'abbazia di Sant'Egidio in Fontanella del Monte
Il santuario della Madonna del Bosco a Imbersago. La foto al centro rappresenta la gigantesca statua di san Giovanni XXIII
Beniamino Colnaghi
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