"In questo momento è una fortuna essere ciechi… non vedere certe facce che seminano odio, che seminano vento... Le parole della senatrice Segre sono parole sofferte e tutte da sottoscrivere. Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola: le parole sono pietre, possono trasformarsi in pallottole. Bisogna pesare ogni parola che si dice e far cessare questo vento dell’odio, che è veramente atroce. Ma perché l'altro è diverso da me? L'altro non è altro che me stesso allo specchio".
Andrea Camilleri, intervista a "Che tempo che fa" su Rai 1 del 28 ottobre 2018
"La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi"
Pier Paolo Pasolini
"Io non appartengo più, viaggio come un clandestino, su una nave senza rotta, già segnata dal destino. Io non appartengo più ai borghesi, agli inciuciai, alle banche, ai cazzinculo e mi scuso, ma c'ho pure il dubbio che sia persino Dio un refuso. Sono sveglio dentro un sonno di totale indifferenza che persino tra le gambe mi si è persa la pazienza. Io non appartengo al tempo del delirio digitale, del pensiero orizzontale, di democrazia totale. Appartengo a un altro tempo scritto sopra le mie dita, con i segni di chitarra che mi rigano la vita. Io l'ho vista la bellezza e ce l'ho stampata in cuore, imbranata giovinezza a ogni nuovo antico amore... Io non appartengo a un tempo che non mi ha insegnato niente, tranne che poi essere un uomo e non diventare gente..."
Roberto Vecchioni, testo della canzone "Io non appartengo più"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.